10.000 km per te, un libro sulla passione per i colori biancocelesti
Nigel Gan, un tifoso biancoceleste, che può vantarsi di aver percorso più di 10.000 km per seguire le gesta della "nostra" Lazio ha scritto un bel libro con i racconti dei suoi viaggi, delle sue avventure e dei suoi incontri al seguito della Lazio.
Nigel quando può molla tutto e parte dalla lontana Singapore per essere presente allo Stadio con la sua sciarpa e la sua bandiera.
Ricordi di partite, calciatori, gioie e delusioni.
Ecco un estratto tratto dal suo libro per farvi meglio comprendere:
"In Onore Della Più Antica
PoliSportiva
Romana
Che Ha Avuto I
Suoi Natali
In Piazza Della
Libertà
Sotto queste
parole seguono i nomi dei nove soci fondatori della più antica squadra di calcio
della Capitale. In quel momento mi sentivo come un pellegrino che avesse
viaggiato per mezzo mondo per raggiungere la culla, il luogo natio della sua
religione.
Sedetti su una
panchina per riposare le mie gambe, cercando di fondermi nell’ambiente sereno
della piazza. Vidi che c’era accanto a me un signore anziano con un cappello ed
un bastone da passeggio che leggeva un giornale. Parlava inglese ed aveva
un’incredibile somiglianza con l’attore che ha impersonato Magneto nel film ‘X-Men’.
“Ciao! Sei un turista? Ti sei perso?” mi
chiese col suo forte accento romano.
“Ciao! Veramente non sono un turista, e non
mi sono perso.” Replicai sorridendogli.
“Beh, non c’è molto da vedere qui a Piazza Della Libertà.”
“Oh, sono
venuto qui per vedere questa targa della Lazio. Sono un tifoso della Lazio.”
Mi ero
preparato ad una risposta contrariata da parte sua, dato che ci sono molti
supporters della Roma al centro.
“Bravo!” Mi rispose.
“Proprio in
questa piazza dove stiamo ora avvenne la fondazione della S.S Lazio. E questa
targa messa lì sopra è per commemorare quel bel giorno.”
Divenne chiaro
che era un fervente tifoso della Lazio. C’erano delle scintille nei suoi occhi;
sembrava una persona totalmente diversa adesso che iniziava a parlare della
Lazio.
“Perché sei
tifoso della Lazio, giovanotto?” Mi chiese.
“Beppe
Signori!” gli risposi eccitato come un bambino a cui chiedi quale sia il personaggio
più amato del suo cartone animato preferito. “Sono stato letteralmente
ipnotizzato dai suoi goals, e mi ha ispirato a diventare supporter dei Biancocelesti.”
Ancora adesso
mi emoziono ogni volta che provo a spiegare a qualcuno perché sostengo la
Lazio; specialmente se lui o lei è un tifoso della prima squadra della
Capitale. Non so perché.
“Bravo! È un
grande giocatore ed ha un gran bel piede sinistro” mi ammiccava positivamente
Mr. Magneto".
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