L'Olimpus consolida il primato; battuta 2-3 un'indomita Lazio calcio a 5
Nella penultima giornata di andata del campionato di Elite di calcio a 5 femminile (1° fase), l’Olimpus
espugna la tana della SS Lazio calcio a 5 ed aumenta il vantaggio (+4)
sulle dirette inseguitrici, Real Statte e Sporting Locri. Lazio Calcio a 5 bella nel primo tempo; poi un calo fatale di dieci minuti ed il rush finale tutto cuore che non basta ad agguantare il pareggio.
Pronostici rispettati dopo otto giornate, con la squadra di mister D’Orto al comando del girone B della serie A di Elite di calcio a 5 femminile, forte di una rosa ampia che trabocca di qualità e personalità. Con Dayane ancora fuori per infortunio ed il recupero-lampo di Taty (distorsione alla caviglia domenica scorsa contro lo Sporting Locri), è sempre Lucileia ad illuminare il gioco delle olimpe, supportata da una Cortes ispirata e preziosa. Anche il roster a disposizione di mister Chilelli è di tutto rispetto, tanto da potersi permettere di tenere inizialmente in panchina Pomposelli, D’Incecco e Patri Sanchez. Insomma una bella parata di stelle nel tempestoso pomeriggio di Fiano Romano, che non si sono fatte certo i complimenti, sfidandosi con estrema correttezza, ma senza lesinare agonismo ed energie.
Pronostici rispettati dopo otto giornate, con la squadra di mister D’Orto al comando del girone B della serie A di Elite di calcio a 5 femminile, forte di una rosa ampia che trabocca di qualità e personalità. Con Dayane ancora fuori per infortunio ed il recupero-lampo di Taty (distorsione alla caviglia domenica scorsa contro lo Sporting Locri), è sempre Lucileia ad illuminare il gioco delle olimpe, supportata da una Cortes ispirata e preziosa. Anche il roster a disposizione di mister Chilelli è di tutto rispetto, tanto da potersi permettere di tenere inizialmente in panchina Pomposelli, D’Incecco e Patri Sanchez. Insomma una bella parata di stelle nel tempestoso pomeriggio di Fiano Romano, che non si sono fatte certo i complimenti, sfidandosi con estrema correttezza, ma senza lesinare agonismo ed energie.
La partita è vivace da subito con tre occasioni da gol nei primi novanta secondi di gioco. Inizia l’Olimpus con Siclari che colpisce male da buona posizione e poi con Lucileia che centra l’incrocio dei pali. La risposta della Lazio Calcio a 5 è con Di Turi che chiama Giustiniani all’intervento
più difficile della sua partita. Le squadre si sfidano a viso aperto ma
riescono a contenersi a vicenda. Come due brave attrici in competizione
e che si rispettano, Olimpus e Lazio si alternano nel prendere la
scena, regalare emozioni ed incassare gli applausi del pubblico accorso
numeroso al derby della capitale. Al 13’ Lisi esplode un tiro violento che Vecchione respinge a due mani; Lucileia arriva
per prima sulla palla ma il portiere laziale si ritrova ancora il
pallone tra le braccia. Passano due minuti ed una pregevole
triangolazione Duco-Rebe (che appoggia di testa)-Duco porta
l’italo-argentina ad esibirsi in un tiro al volo che non centra la
porta ma fa sussultare il cuore dei tifosi biancazzurri. Resta ancora
sul palcoscenico la Lazio calcio a 5 con Argento che scambia con Rebe (altro assist geniale della nazionale spagnola) e si ritrova a tu per tu con Giustiniani, ma chiude troppo il tiro che termina a lato. Prima dell’intervallo è Taty ad impegnare Vecchione con un tiro potente che il portiere respinge a mani aperte. Si va al riposo in perfetto equilibrio dopo venti minuti di futsal di qualità, intenso ed aggressivo.
Nei primi dieci minuti del secondo tempo l’Olimpus spezza gli equilibri del match e si costruisce il doppio vantaggio che alla fine deciderà la partita. Bastano 13 secondi a Lucileia per affondare e conquistarsi una punizione dal limite dell’area che la brasiliana trasforma in gol, beffando Vecchione. Pomposelli suona la carica con un tiro dalla lunga distanza che Giustiniani devia in angolo. Gli applausi però sono tutti per una triangolazione da manuale Lucileia-Cortes-Lucileia con Vecchione prodigiosa a respingere il tiro a botta sicura del capitano ospite. Cresce l’Olimpus e Soldevilla brucia le dita di Vecchione con una fucilata dai 12 metri. La Lazio stenta a riordinare le idee e rischia di capitolare con una ripartenza di Soldevilla che mette Siclari sola davanti a Vecchione, insuperabile nel chiudere lo specchio. Il portiere biancazzurro non può nulla al 9’ quando Lucileia danza sulla palla ai 12 metri, serve Soldevilla che inventa un assist di tacco per Siclari che deve solo appoggiare in rete.
Il tabellone indica 0-2 ma è ancora presto per i titoli di coda. Dopo un’altra occasione per Lucileia (parata ancora di Vecchione), Duco riapre la gara girando in rete un pallone ribattuto in area. Mister Chilelli prova a cavalcare l’entusiasmo del gol e schiera Agnello portiere di movimento. Meno di un minuto ed arriva la doccia fredda con una magia di Cortes che
calcia di prima intenzione un pallone vagante all’altezza dei suoi 12
metri e gonfia la porta opposta sguarnita. Olimpus avanti 1-3.
Oramai l’inerzia del match è chiara: le aquilotte ricominciano a testa bassa a far girare il pallone con il portiere di movimento mentre l’Olimpus si difende con estremo ordine. A due minuti e mezzo dalla fine Agnello si trova nel posto giusto al momento giusto per raccogliere un assist di testa di Patri e scagliare sotto la traversa il pallone del 2-3 che riapre ancora una volta la partita. Il tempo scorre veloce ma la manovra della SS Lazio resta lenta e non crea altri pericoli all’Olimpus che porta a casa tre punti d’oro, rafforza la propria consapevolezza e consolida il primato. Domenica prossima al Pala Olgiata arriva il Real Statte per un altro big match al cardiopalma.
Per la SS Lazio fermare Lucileia & C avrebbe cambiato la classifica ma soprattutto forse la percezione delle proprie forze. La squadra di mister Chilelli non ha preso punti ieri, ma ha giocato alla pari il primo tempo ed ha pagato a caro prezzo il calo di inizio ripresa. Prossima partita in casa della Bellator per inseguire il Montesilvano (avanti di due punti) piuttosto che per difendersi dallo Stone Five Fasano (dietro ad un punto).
Letizia Costanzi
LAZIO-OLIMPUS: 2-3 (0-0 pt)
LAZIO: Vecchione, Pomposelli, D'Incecco, Patri, Agnello, Benvenuto, Duco, Rebe, Amici, Argento, Di Turi, Tirelli. All. Chilelli
OLIMPUS: Nicoletta, Soldevilla, Lisi, Taty, Sorvillo, Siclari, Lucileia, Giustiniani, Martin Cortés, Salinetti, Bellucci, Esposito. All. D'Orto
RETI: 0'13'' st Lucileia (O), 9'38'' Siclari (O), 12'32'' Duco (L), 13'30'' Martin Cortes (O), 17'31'' Agnello (L)
Oramai l’inerzia del match è chiara: le aquilotte ricominciano a testa bassa a far girare il pallone con il portiere di movimento mentre l’Olimpus si difende con estremo ordine. A due minuti e mezzo dalla fine Agnello si trova nel posto giusto al momento giusto per raccogliere un assist di testa di Patri e scagliare sotto la traversa il pallone del 2-3 che riapre ancora una volta la partita. Il tempo scorre veloce ma la manovra della SS Lazio resta lenta e non crea altri pericoli all’Olimpus che porta a casa tre punti d’oro, rafforza la propria consapevolezza e consolida il primato. Domenica prossima al Pala Olgiata arriva il Real Statte per un altro big match al cardiopalma.
Per la SS Lazio fermare Lucileia & C avrebbe cambiato la classifica ma soprattutto forse la percezione delle proprie forze. La squadra di mister Chilelli non ha preso punti ieri, ma ha giocato alla pari il primo tempo ed ha pagato a caro prezzo il calo di inizio ripresa. Prossima partita in casa della Bellator per inseguire il Montesilvano (avanti di due punti) piuttosto che per difendersi dallo Stone Five Fasano (dietro ad un punto).
Letizia Costanzi
LAZIO-OLIMPUS: 2-3 (0-0 pt)
LAZIO: Vecchione, Pomposelli, D'Incecco, Patri, Agnello, Benvenuto, Duco, Rebe, Amici, Argento, Di Turi, Tirelli. All. Chilelli
OLIMPUS: Nicoletta, Soldevilla, Lisi, Taty, Sorvillo, Siclari, Lucileia, Giustiniani, Martin Cortés, Salinetti, Bellucci, Esposito. All. D'Orto
RETI: 0'13'' st Lucileia (O), 9'38'' Siclari (O), 12'32'' Duco (L), 13'30'' Martin Cortes (O), 17'31'' Agnello (L)
da SheFutsal
Commenti
Posta un commento