Manuela Lattanzi emblema del calcio a 11 femminile in biancoceleste

Manuela Lattanzi, numero dieci sulle spalle, è stata una delle calciatrici più rappresentative nella lunga storia del calcio femminile in biancoceleste.

E' un sabato di giugno del 1999, quando Manuela conquista il suo primo trofeo con la casacca della S.S. Lazio Calcio Femminile 1969. Si gioca a Baiso in provincia di Reggio Emilia la finale della Coppa Italia. Le ragazze biancocelesti affrontano il Milan. Una partita sulla carta complicata perchè le rossonere hanno appena ha conquistato lo scudetto per la quarta volta nella sua storia. In campionato hanno collezionato 80 punti ed hanno perso solo due partite contro la Torres. Le biancocelesti, invece, sono arrivate al terzo posto ma con "soli" 68 punti.
Insomma sembra un'impresa disperata.
Ma invece quella Lazio, come recita un vecchio inno, vola sul campo e guidata da Manuela Lattanzi, demolisce il Milan. Risultato finale 4-0. Manuela mette a segno anche una rete.
Una giornata da incorniciare!

Nel mese di maggio del 2002 arriva il trofeo più importante: lo scudetto. E' una stagione fantastica: le biancocelesti in campionato raccolgono 72 punti, frutto di 23 vittorie e 3 pareggi. Neppure una sconfitta. Quella Lazio gioca bene è una macchina da guerra.
Nella finale le biancocelesti affrontano il Foroni Verona Football Club, una grande del calcio femminile italiano. Si gioca a Pisa in uno stadio storico: la vecchia Arena Garibaldi. La gara è equilibrata e dopo i tempi supplementari le due squadre devono andare ai calci di rigore. Vincono le biancocelesti per 7-6. La S.S. Lazio Calcio Femminile 1969 conquista lo scudetto per la quinta volta nella sua storia.

Nella stagione successiva Manuela e la "sua" Lazio vincono addirittura due trofei, entrambi nel mese di giugno.
Il primo è la Coppa Italia,  sabato 7 giugno 2003 a Novedrate, la Torres viene sconfitta nettamente per 8-1, il 22 è la volta della Italy Women's Cup a Caltanissetta è il Fiammamonza ad essere sconfitto per 5-0.

Questa è Manuela Lattanzi: talento e professionalità e fede Laziale. Un connubio esplosivo che tanto ci ha fatto vincere!

 

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