Sara Berarducci e le sue riflessioni

La figura di Sara Berarducci si potrebbe riassumere in sole quattro parole: "una vita nella Lazio!". Perchè questa ragazza dai tanti ricci indossa la casacca biancoceleste da quando aveva solo diciotto anni.

Era il 2006 quando la presidente Elisabetta Cortani, con la sua lungimiranza e con la sua abilità nello scoprire giovani talenti, le affidò la maglia biancoceleste e le offrì una grande sfida: far parte di una delle società con più lustro nella storia del calcio femminile.

Fu una scelta giusta e iniziò un connubio fatto di grandi gioie, vittorie, reti. Anni bellissimi da raccontare con un pizzico di nostalgia e con l'orgoglio di chi è consapevole di avere dato sempre il massimo, sempre per quella maglia con l'aquila biancoceleste.

Sara ha giocato anche "senza una gamba" e si è adattata a giocare in più ruoli solo ed esclusivamente per l'amore verso i nostri colori, perché da quel campionato 2006-07, Sara è stata una delle bandiere di una Lazio che ne ha passate, non certo per colpa di coloro che sono scese in campo, davvero tante.

Poi è arrivata la notizia che nessuno si aspettava: Sara lascerà la Lazio... ma non la S.S. Lazio Calcio Femminile 1969 quella facente parte della Polisportiva ma quella chiamata all'inglese Women.

Le parole di Sara, sincere e dirette, dovrebbero restare incise nei ricordi più belli della storia centenaria della nostra Polisportiva. Fanno riflettere, fanno capire cosa è la Lazio per tanti di noi e forse vi faranno anche scendere una lacrima dagli occhi:

"Io so chi sono perché nessuno meglio di me sa tutto ciò che ho provato in questi bellissimi anni passati insieme,
Io so chi sono perché questi anni sono incisi "a fuoco" nel mio petto e nella mia mente...
Ricordo tutto, perfino gli odori,
E tutto ciò che è stato,
mi ha fatto diventare ciò che sono, nel bene e nel male...
Si Lazio mia, parlo proprio con te!
Te che per me sei stata il senso della vita,
Sei stata quella carezza nei momenti tristi, sei stata quell'ancora di salvataggio che non tutti hanno..
Sei stata colei che mi ha insegnato a cadere e rialzarmi più forte di prima, a combattere per quello in cui credo, a trasformare il nervoso in energia positiva, ad affrontare la vita sempre a testa alta anche quando stai toccando il fondo, quella che mi ha aiutato a superare le paure, quella che mi ha fatto gioire fino a piangere, fino a perdere il fiato.
Quella che mi ha insegnato cosa vuol dire amare..
amare sul serio..
Quell'amore puro, spontaneo, viscerale...
Sei stata il mio ossigeno per anni..
Mi hai regalato Grandi Amicizie, e ti lascio portando con me tutto ciò che mi hai regalato in questo bellissimo Viaggio...
Resterai Sempre Il Mio Unico Grande Vero Amore".

Questa è la Lazio, questi sono i Laziali

Noi possiamo solo ringraziarti per tutto quello che hai fatto in tutti questi anni per i nostri colori augurandoti un futuro... ancora biancoceleste!

 

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