La S.S. Lazio Calcio Femminile vince per 5-0

Ore 15, via delle Canossiane, le squadre stanno per fare il loro ingresso in campo, sotto un cielo biancoceleste che fa ben sperare.

Parte dell'inno della S.S. Lazio e mentre le ragazze entrano sul rettangolo di gioco con una bella casacca stile Nazionale argentina ed i calzettoni a righe tributo ai nostri pionieri, sulle gradinate si levano alti dei fumogeni con i colori biancocelesti. Vecchi, dolci ricordi che tornano alla mente.

Ma il fischio d'inizio dell'arbitro ci riporta tutti alla realtà, ad una gara da vincere a tutti i costi, perchè mancano solo due giornate alla fine del campionato ed i passi falsi non sono ammessi. 

Le ragazze oltre a saperci fare quando si tratta di calciare una sfera di cuoio sono anche tifose biancoeleste, sanno quanto questa partita è decisiva per loro, per i tifosi e per tutto l'ambiente. Lo sanno e partono con l'ansia di sbagliare, di gettare alle ortiche quanto di buono fatto fin qui.

Le loro avversarie le ragazze dell'Eretum non pungono, ma si limitano a controllare la partita, ma oggi, per la S.S. Lazio C.F. un pareggio equivarrebbe ad una sconfitta. 

Le biancocelesti riescono anche ad andare in rete, ancora una volta con Federica "segna sempre lei" Di Vito ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Sugli spalti, affollati da tanti tifosi, non sembra così evidente, ma l'arbitro è inflessibile.

Si contiuna a giocare. E l'ansia sale.

Finalmente la gara si sblocca la rete è di Tomassetti con un colpo di testa preciso che supera il portiere avversario. In tribuna si esulta, qualcuno fa notare che la Presidente Elisabetta Cortani si è sposata a lato del settore. Sembra che ogni volta che accade le biancocelesti riescano ad andare in rete.

Infatti mentre la Presidente resta al suo posto è la volta di Refi a mettere a segno la rete del momentaneo 2-0, che chiude la prima frazione di gioco. Visi sorridenti, in campo e sugli spalti, finalmente le cose si mettono per il verso giusto.

Nella ripresa le ragazze entrano in campo tranquille, sanno che il più è fatto, e giocano anzi sarebbe più giusto dire volano sul rettangolo verde. 

La partita diventa un lungo monologo biancoceleste, prima segna  il bomber implacabile Federica Di Vito che gira in porta da pochi passi, poi è la volta di Rebecca 7 Grassi con una rete di destro e chiude la contesa un eurogol, come si diceva un tempo, dalla lunga distanza di Arianna Sparapani. Una rete che resterà nella bacheca ideale delle reti più belle messe a segno dalle calciatrici biancocelesti.

La classica ciliegina sulla torta.

A fine partita il bomber Di Vito ci conferma che: "All'inzio siamo partite contratte, ma con il passre dei minuti e grazie anche al nostro allenatore che ci tranquillizzava motivandoci siamo riuscite a sbloccarci e a vincere la partita". Poi insieme al capitano Valentina Latini alla domanda: "Gli obiettivi stagionali quali sono?". All'unisono rispondono senza esitazione: "Campionato e coppa".

Ovvio sono Laziali! 




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