La storia di Giuseppina Fattori

L'iniziativa della S.S. Lazio Calcio Femminile 1969, presa a favore di Giuseppina Fattori, ci ha spinti a raccontare, almeno per sommi capi la storia di questa coraggiosa signora d'altri tempi anche se, siamo certi, in molti ne saranno già a conoscenza.

Giuseppina Fattori, che ha la bellezza di 95 anni, viveva nella cittadina di Fiastra, un comune italiano di 543 abitanti della provincia di Macerata, da ben settant'anni.
Una vita tranquilla che cambia improvvisamente un anno fa, quando il suo paese viene colpito dal terremoto. La sua casa non è più agibile, ma lei non vuole andarsene. Quel piccolo paese è la sua vita, i suoi ricordi più cari.

Chi ha avuto a che fare con le persone molto anziane sa quanto siano restie ai cambiamenti, anche a quelli più piccoli, figuratevi a cambiamenti così definitivi e radicali!

Ma torniamo al nostro racconto.

Dopo il sisma va ad abitare dai figli che decidono di ospitarla, ma a lei questa sistemazione le va stretta, lei vuole tornare a casa. 
A questo punto i figli, decidono di regalarle una piccola casetta in legno, da edificare davanti alla sua vecchia casa, dove la famiglia possiede un'area edificabile e dove la madre potrà continuare a spendere le sue giornate, restando vicina ai luoghi che hanno segnato la sua esistenza. La famiglia intanto chiede le autorizzazioni necessarie, Terremotata di 95 anni sfrattata, l'appello della figlia: "Il governo intervenga in fretta"
rispettando tutte le altre norme: perizia geologica, giusta distanza dalla sede stradale, autorizzazione della Comunità montana.
Ma considerando la situazione e l'età della madre pensano di iniziare i lavori di costruzione.




Una bella idea penserete voi. Ma, c'è un ma.

I giudici intervengono e sono rigorosissimi: la casetta è abusiva e deve essere abbattuta!

Due settimane fa è stata emessa un'ordinanza di sfratto. Giuseppina ha chiesto di aspettare che arrivino le autorizzazioni richieste, di darle almeno un pò di tempo, è una signora anziana. 

Terremotata di 95 anni sfrattata, l'appello della figlia: "Il governo intervenga in fretta"
Ma i carabinieri del nucleo forestale si sono presentati sabato mattina. E hanno eseguito lo sfratto. 





Queste le parole di Giuseppina, parole che fanno riflettere:  "Grazie a chi mi ha voluto bene e anche a chi mi ha fatto del male. Di casette così ce ne sono tante. Io non sono una santa ma sono sempre stata una persona onesta".




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