Antonio Cozzolino con la Lazio è il dirigente del Tamburello dell'anno
Non
mi viene facile calcisticamente urlare Forza Lazio ma uno sforzo merita
di essere fatto per onorare un dirigente che guarda lontano quale
Antonio Cozzolino. Partendo dall'esperienza di Fonte Nuova (Roma) ha
costituito la sezione tamburello nella S.S. Lazio con ragazzi
volenterosi e motivati dal migliorarsi e confrontarsi. Di questo anno la
magica avventura, condita di sacrifici, in giro per l'Europa da Dresda
alla Francia (in pratica ovunque voli una pallina) per vivere da
protagonisti nel contagioso ambiente internazionale dell'indoor, l'unica
specialità che può avere margini di espansione quando imparerà a
camminare con le proprie gambe. Complimenti ad Antonio Cozzolino,
dirigenti e giocatori biancocelesti e l'augurio di avere la costanza e
la pazienza di diventare dei protagonisti assoluti della disciplina
(lm).
SULLE ORME DI BALLERINI: IL TAMBURELLO NUOVA SEZIONE DELLA S.S. LAZIO
Un
doveroso segno di attenzione verso il passato. Un omaggio ad un uomo
che non è annoverato tra i nove fondatori della Lazio ma per le
benemerenze accumulate (con i fatti) può essere sicuramente reputato
come un socio aggiunto.
Da
qualche mese la Società Sportiva Lazio ha abbracciato, tra le altre,
una nuova Sezione: il tamburello. Che, per coloro che conoscessero poco
il nostro passato, e’ stato uno degli sport più amati proprio da
Ballerini. La scoperta è merito del Centro Studi Nove Gennaio
Millenovecento che, qualche mese fa, ha estratto dall’oblio proprio la
foto che vedete. Che immortala, nel 1910, allo Sferisterio Salario,
proprio Ballerini, allora quasi cinquantenne, essendo nato nel 1852.
Quando
Ballerini lascio’ la Lazio negli Anni Venti il Sodalizio contava quasi
quattromila soci. Era riuscito, grazie alle sue innate doti
diplomatiche, a far assegnare alla Lazio il mitico campo del Rondinella.
Con lui andarono a braccetto stile, eleganza, compostezza, sobrietà.
Alternava passeggiate in montagna a partite di tamburello. La disciplina
che oggi, in un commuovente afflato con il nostro passato, gli
riconsegnamo. Il tamburello e la Lazio: ovvio e quasi naturale che si
siano ritrovati. Da lassù Ballerini avrà certamente gradito.
tratto dal sito tambass.org
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