Le parole di Martina Cacciola

Martina Cacciola ha giocato con la S.S. Lazio, quella che vinse tutto e che oggi non esiste più. Era la squadra allestita da Piersigilli che aveva in rosa tante calciatrici di grande valore. Vinse tanto e forse avrebbe anche potuto vincere di più, ma in una maledetta semifinale con Valeria Scattone sulla nostra panchina, la fortuna non girò per il verso giusto. Ma anche questo è il calcio!

Il resto è storia. 

Tutte quelle calciatrici cambiarono maglia, Martina che con la maglia biancoceleste aveva conquistato la Supercoppa italiana tornò a casa nella sua amata Calabria. Grandi prestazione che le valsero la convocazione in Nazionale. Il sogno più bello che si realizza.

Poi... poi tutto si ferma. La notizia è di questi giorni, ma lasciamo le parole alla "nostra" Martina Cacciola:

"Per la seconda volta la mia terra mi volta le spalle e mi costringe ad emigrare. È dura perché credevo fortemente in questo progetto, con a capo un grande imprenditore come il Presidente Vittorio Zadotti mi sono detta: ‘questa è la volta buona’. Mi sono illusa. Credevo che la Calabria fosse pronta ad avere una squadra che milita nel campionato di Serie A di calcio a 5 femminile, che fosse pronta ad accogliere campionesse universali e a coccolare le calcettiste dell’ ASD Lokrians Futsal.
Sono stati due anni intensi ma ricchi di soddisfazioni: con questa maglia ho coronato il sogno di vestire l’Azzurro, con questi colori ho portato, con orgoglio, il nome della mia terra in tutta Italia, con questa squadra ho raggiunto una sorprendente Final Eight di Coppa.
Nessuno si immaginava una conclusione del genere, è stato un onore far parte di questo gruppo che porterò per sempre nel mio cuore e che sarà difficile lasciare, è stato un piacere essere allenata da uno dei più bravi allenatori di questa disciplina che in così pochi mesi mi ha dato tanto, grazie a tutto lo staff tecnico per aver messo a disposizione la loro professionalità, grazie a chi mi ha portato in questa squadra, a chi mi ha fatto avere le giuste cure, a chi mi ha supportato e sopportato nonostante la mia fede calcistica, grazie ai nostri tifosi e a chi ci ha sostenuto sempre e comunque.
Ed infine grazie Pres per avermi dato la possibilità di vivere tutto ciò.
Il mio futuro è ancora incerto, aspetto di trovare una soluzione che possa farmi trascorrere in tranquillità la seconda parte di stagione.
Auguro alle mie ormai ex compagne di squadra di poter realizzare i loro sogni calcistici e non e chissà magari in un futuro non così troppo lontano ci ritroveremo a dover lottare l’una per l’altra.
Questo tatuaggio inciso sulla mia pelle non è un caso: ‘Hasta el infinito y más allá’".

Noi possiamo solo farle un grande in bocca al lupo e augarle tutto il meglio. 

(... e magari di rivederla un giorno in maglia biancoceleste). 

 grazie a Danilo per la foto

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