L'Italia sconfitta dalla Germania per 2-1
L’Italia ce la mette tutta: cuore, carattere, personalità, belle
giocate non bastano però contro la corrazzata Germania. Finisce 2-1 con
le Azzurre eliminate dall’Europeo dopo due sconfitte (la prima
all’esordio contro la Russia) e la terza gara ininfluente da giocare
martedì prossimo contro la Svezia.
Tutta un’altra storia stasera a Tilburg rispetto alla partita di
esordio contro la Russia. Più forte l’avversaria, la Germania seconda
nel Ranking FIFA, campione olimpico in carica e vincitrice delle ultime
sei edizioni del Campionato Europeo. Ma soprattutto è diversa l’Italia,
più concentrata, più determinata, pronta a rischiare il tutto per tutto
per rimanere in corsa. E’ diversa, la squadra di Cabrini,
nell’atteggiamento in campo e nello schieramento. Impresa difficile, ma
non impossibile per chi ha testa e gambe, come dimostrano di avere le
Azzurre. In svantaggio al 19’ dopo un colpo di testa di Hinning,
l’Italia è brava a riportare la situazione in parità al 29’ con un
sinistro di Ilaria Mauro. Poi ci si mette la sfortuna: Mauro lascia il
campo per infortunio al termine del primo tempo, la Germania segna il
2-1 su rigore al 67' e la squadra di Cabrini resta in dieci per
l’espulsione di Bartoli, prima di perdere per infortunio anche Cernoia.
Partita comunque bella e molto combattuta. La partenza è di marca
tedesca, con un pericoloso colpo di testa di Peter al 2’. La risposta
dell’Italia arriva al 14’: sul traversone di Bonansea, per un soffio
Mauro in scivolata non arriva alla deviazione. Cinque minuti dopo, però,
la Germania passa in vantaggio, con un colpo di testa di Hinning brava
ad approfittare di un errore di Giuliani. Le tedesche cercano di
sfruttare il momento favorevole, ma al 25’ Giuliani si fa perdonare
deviando in angolo un insidioso pallonetto di Mittag. Dalla bandierina
la Germania crea un’altra occasione da gol con Dabritz, che colpisce
però il palo. Bella partita, l’Italia se la gioca a testa alta e con
l’atteggiamento giusto. Non perde la testa, aspetta il momento opportuno
per colpire e lo trova al 29’ quando Linari recupera palla e serve
Bonansea, bella la combinazione di quest’ultima con Ilaria Mauro che
raccoglie il cross e di sinistro brucia il portiere Schult. Trovato il
pareggio, le Azzurre acquistano fiducia, ma il primo tempo si chiude con
l’infortunio all’ultimo minuto di Mauro costretta a lasciare il campo.
Al suo posto entra Girelli.
Nella ripresa stesso copione con la Germania subito pericolosa con
Islacker che colpisce il palo. Al 67’ arriva il raddoppio delle tedesche
su rigore trasformato da Peter e dopo tre minuti la squadra di Cabrini
resta in dieci per l’espulsione di Bartoli, punita dal secondo
giallo. In inferiorità numerica, le Azzurre soffrono mentre le tedesche
vanno vicine al gol in un paio di occasioni. Sfortunata, l’Italia perde
al 73’ anche Cernoia per infortunio, sostituita da Tucceri Cimini.
Mentre la Germania sciupa la palla per chiudere l’incontro, risponde
Bonansea mancando di un soffio il pareggio. Prima del fischio finale
l’ultima sostituzione di Cabrini, con Gabbiadini che lascia il posto a
Sabatino e la fascia di capitano a Carissimi.
fonte e foto: sito FIGC
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