...un libro da una sconfitta!

Scrivere di una sconfitta, soprattutto in una gara decisiva, non è cosa semplice, anzi è qualcosa che non vorresti mai fare.

Oggi la S.S. Lazio C.F. non è riuscita nell'impresa di vincere la Coppa Italia.

Per raccontare questo pomeriggio, conviene però partire dalla fine, da quando l'arbitro ha fischiato tre volte certificando la fine dei novanta minuti di gioco. E' stato il momento più importante.

Le ragazze biancocelesti erano lì in mezzo al campo, che era diventato all'improvviso grande, grandissimo. Loro erano lì un piccolo gruppo in maglia biancoceleste una di fianco all'altra. Si guardavano, cercando di capire i motivi, facendosi coraggio.

Piccole, piccole.

Poi è entrata il Presidente Elisabetta Cortani, con una parola di incoraggiamento per tutte, un abbraccio, una pacca sulle spalle.

Loro, finita l'adrenalina della partita, si sono incamminate verso gli spogliatoi, sono passate a salutare i tanti tifosi che comunque le incitavano. "Al di là del risultato" come c'è stato insegnato negli anni della Curva. 

Quando sono uscite dal campo e hanno realizzato quello che era successo, sono scoppiate piangere, le abbiamo viste passare con le lacrime agli occhi, alla ricerca di un abbraccio di un parente, di un amico, di un tifoso.

Lacrime che scendevano copiose, arrivando fino alla loro casacca biancoceleste.

Hanno perso ma hanno dimostrato sul campo, nel corso di tutta una stagione e con queste lacrime, che scendevano come le pioggia in un giorno di novembre, quanto tengono a quella maglia che indossano, quanto tengono alla Lazio, quando sono tifose.

Paul Brown l'allenatore dei Clevelands Browns una volta dopo una sconfitta disse: "Puoi imparare una riga dalla vittoria e un libro dalla sconfitta".

Ecco da queste lacrime ripartiamo, ci sono ancora i play-off da giocare per centrare il traguardo più importante.

... e grazie per il vostro amore per i nostri colori!

 (Il pensiero che i tifosi hanno dedicato al tecnico Paolo Lepori)

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